Rex

REX

Ti ho dato tutto, ma non è stato mai abbastanza

Hai una fame che non sazia nessuna pietanza

Un insoddisfazione presentata con costanza

La tua stanza è un buco nero, nessuna speranza,

Ne luce sfugge oltre l’orizzonte degli eventi

Ho guardato nei tuoi occhi ma li ho trovati spenti

Una vita di stenti e relazioni deludenti,

Con trame scadenti come film di Neri Parenti

Non accetti gli accenti diversi,

Non accetti consigli, ne nuovi interessi,

Pensi di odiare tutti o almeno ci tenti

Fanculo, ti pigliasse un accidenti

Assistenti troie, per capi maschilisti

Cinquanta sfumature per porno nichilisti

Tutte amanti del bondage, e tu uomo ti rattristi

Come scoprire che hai un parente tra i legisti

Tu non vuoi, sapere di più

Tu non vuoi, scoprire di più

Tu vuoi solo avere avere di più da me che poi di più di che

Che se ne vuoi ancora, non puoi abusarne ora

Man mano si avvalora se la lascia crescere

L’amore si trasforma in odio, con facilità irrisoria

Tenerlo a freno è la chiave di ogni storia

Sembra Matrix, architetto una realtà illusoria

Ma se mi lasci ti cancello, mi formatto memoria

Ogni autoscatto, ogni pranzo, ogni piatto

Ogni odore e sensazione legata al tuo olfatto

Ma sono sicuro che anche se ti combatto

Come Joel Barish rimarrò inconsciamente attratto

E che cazzo! come si fa ad uscirne indenni?

Fare autopsicoanalisi riempiendo 3 quaderni

Poi vedi giovani coppie viversela da cinquantenni

Ma tu non ti sciogli, sei come ghiacciai perenni

Due penni per un pensiero: “vorrei farmi un clone”

Che prenda della mia vita solo la parte peggiore

Come quando esco da lavoro così tardi

Che una troia li davanti ha iniziato il suo da ore.